
OBIETTIVI
- Salvaguardare l’intera area di Muzzano, con i suoi alberi e l’invaso d’acqua, a protezione della biodiversità insediatasi e per la mitigazione degli effetti del riscaldamento globale, facendo seguito allo stato di emergenza climatica e ambientale dichiarato dall’Amministrazione comunale con delibera di Consiglio n. 64/2019.
- Rispettare la permeabilità del terreno dell’intera Area di nove ettari, per tutelare la risorsa idrica superficiale e sotterranea, rinunciando a intervenire con nuove opere in cemento e con strade asfaltate.
- Recuperare e riutilizzare i soli immobili già esistenti, per usi culturali, sociali, ambientali e di solidarietà, tenendo conto della centralità di Muzzano sul territorio di Valsamoggia, per avere un’area pubblica di riconnessione tra gli ex comuni a disposizione dei cittadini.
RICHIESTE
- Stralciare l’Area di Muzzano dal POC azzerando la previsione di nuove edificazioni.
- Progettare con i cittadini e l’Amministrazione il futuro complessivo dell’intera Area di Muzzano, attraverso un percorso condiviso, nel rigoroso rispetto dei punti precedenti.
STRUMENTI
- Mantenere alta l’attenzione su Muzzano con interviste, articoli, riflessioni e dibattiti.
- Sensibilizzare e coinvolgere cittadini e associazioni con iniziative varie, manifestazioni e organizzando incontri di divulgazione sull’importanza dell’Area di Muzzano
MOTIVAZIONI
Il Comitato per Muzzano nasce nel 2014, con ampia base democratica, a seguito dell’acquisizione da parte dell’allora comune di Monteveglio, oggi Valsamoggia, dell’area ex demaniale del Nuovo Magazzino di Artiglieria, in località Muzzano. Fin dalla sua creazione, l’obiettivo principale del Comitato è stato quello di promuovere un percorso partecipato con i cittadini per una gestione pubblica dell’Area in questione, basata sui cardini della cultura, del sociale, dell’ambiente e della solidarietà.
La Natura intanto, nel giro degli oltre venti anni di abbandono, ha ripreso a sé l’intera Area, che è diventata luogo di rifugio e riproduzione di specie selvatiche e un importante corridoio ecologico, per gli animali che dalla prima collina si spingono fino al greto del fiume Samoggia per abbeverarsi.
Sono trascorsi sei anni, durante i quali il Comitato a più riprese ha presentato progetti e attivato iniziative pubbliche, intanto sono venuti meno gli impegni assunti e sottoscritti in pubblico dagli attuali amministratori in prossimità delle elezioni.
Il Comitato si è recentemente riattivato alla notizia, appresa da un giornale, che il comune di Valsamoggia ha deciso di attivare uno studio di fattibilità per la costruzione di un canile sul terreno di Muzzano. Solo dopo la risposta all’articolo da parte del Comitato, è stato concesso un incontro informativo con l’assessore al terzo settore.
A fronte di questa scelta unilaterale del Comune, che non ha tenuto conto della specificità dell’Area, il Comitato per Muzzano ha convocato due assemblee pubbliche e plenarie di tutti gli aderenti in data 12 settembre 2020, davanti all’ingresso di Muzzano e il 23 settembre 2020 presso la sede del Comitato Bazzanese Ambiente e Salute. Nel corso delle assemblee è stata decisa l’emanazione di un “manifesto” di intenti contenente pochi e chiari punti IRRINUNCIABILI, che guiderà in futuro le scelte del Comitato, previa approvazione in assemblea plenaria.